Alberto Borgogno “Canto di Saffo: Amore e Separazione”
Il docente di Letteratura Greca dell’Università di Siena, saggista, scrittore e compositore musicale, dopo aver pubblicato con successo i suoi brani, esce negli store e nelle radio.
Il brano scelto per questo suo esordio discografico è “Canto Di Saffo: Amore e Separazione”, di cui Alberto Borgogno è autore di musica e testo, mentre Silvia Nencetti è la voce interpretativa.
«Ho costruito il testo della mia canzone utilizzando brani di ben sette frammenti fra quelli che si sono salvati nel naufragio dell’opera di Saffo [...]
Alberto Borgogno
QUI IL VIDEO di Canto Di Saffo: Amore e Separazione
I lavori di Alberto Borgogno possono essere suddivisi in 4 categorie:
- brani puramente strumentali, senza parole, di cui ha composto per intero la musica [...];
- brani di cui ha composto sia la musica sia le parole:[...];
- brani di cui ha composto sia la musica sia le parole, ma queste parole sono una dichiarata rielaborazione, o una libera traduzione, o uno sviluppo di celebri testi letterari di grandi autori [...];
- brani che ha composto per musicare poesie di vari autori senza intervenire sul testo, anzi seguendo fedelmente il dettato originale, con scrupolo filologico [...].
Autoproduzione
Radio date: 22 marzo 2024
BIO
Alberto Borgogno nasce a Mantova, nel febbraio del 1945 [...]
In epoca pandemica smette l’insegnamento e si dedica a pieno tempo alla composizione musicale. Risiede a Firenze, ma si reca spesso a Mantova e a Perinaldo, il paese dell’estremo ponente ligure in cui nacque suo padre.
Ha scritto numerosi articoli sulle riviste specializzate nel campo della filologia classica e ha pubblicato studi e commenti su Menandro, Callimaco, Teocrito, Erodoto, Polibio [...]
Proprio i mesi di forzata clausura e la pausa dagli impegni accademici lo hanno riportato alla musica e a capire che poteva facilmente coniugare la sua disposizione creativa musicale con le conoscenze letterarie acquisite nella sua vita di studioso e professore.
Ha ripescato i suoi vecchi manoscritti, ha passato molte ore al pianoforte, e ha scritto sul pentagramma sia pezzi destinati a una esecuzione puramente strumentale, sia melodie che potessero accogliere testi poetici.
Tutto questo con la collaborazione, per gli arrangiamenti e le esecuzioni, di musicisti eccellenti, capaci di accontentarlo con grande intelligenza e straordinaria precisione: primo fra tutti Franco Poggiali Berlinghieri, il maestro di Artestudio53 (Sesto Fiorentino).
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Il docente di Letteratura Greca dell’Università di Siena, saggista, scrittore e compositore musicale, dopo aver pubblicato con successo i suoi brani, esce negli store e nelle radio.
Il brano scelto per questo suo esordio discografico è “Canto Di Saffo: Amore e Separazione”, di cui Alberto Borgogno è autore di musica e testo, mentre Silvia Nencetti è la voce interpretativa.
«Ho costruito il testo della mia canzone utilizzando brani di ben sette frammenti fra quelli che si sono salvati nel naufragio dell’opera di Saffo [...]
Alberto Borgogno
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I lavori di Alberto Borgogno possono essere suddivisi in 4 categorie:
- brani puramente strumentali, senza parole, di cui ha composto per intero la musica [...];
- brani di cui ha composto sia la musica sia le parole:[...];
- brani di cui ha composto sia la musica sia le parole, ma queste parole sono una dichiarata rielaborazione, o una libera traduzione, o uno sviluppo di celebri testi letterari di grandi autori [...];
- brani che ha composto per musicare poesie di vari autori senza intervenire sul testo, anzi seguendo fedelmente il dettato originale, con scrupolo filologico [...].
Autoproduzione
Radio date: 22 marzo 2024
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Alberto Borgogno nasce a Mantova, nel febbraio del 1945 [...]
In epoca pandemica smette l’insegnamento e si dedica a pieno tempo alla composizione musicale. Risiede a Firenze, ma si reca spesso a Mantova e a Perinaldo, il paese dell’estremo ponente ligure in cui nacque suo padre.
Ha scritto numerosi articoli sulle riviste specializzate nel campo della filologia classica e ha pubblicato studi e commenti su Menandro, Callimaco, Teocrito, Erodoto, Polibio [...]
Proprio i mesi di forzata clausura e la pausa dagli impegni accademici lo hanno riportato alla musica e a capire che poteva facilmente coniugare la sua disposizione creativa musicale con le conoscenze letterarie acquisite nella sua vita di studioso e professore.
Ha ripescato i suoi vecchi manoscritti, ha passato molte ore al pianoforte, e ha scritto sul pentagramma sia pezzi destinati a una esecuzione puramente strumentale, sia melodie che potessero accogliere testi poetici.
Tutto questo con la collaborazione, per gli arrangiamenti e le esecuzioni, di musicisti eccellenti, capaci di accontentarlo con grande intelligenza e straordinaria precisione: primo fra tutti Franco Poggiali Berlinghieri, il maestro di Artestudio53 (Sesto Fiorentino).
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