DEBORAH (la ragazza di scuderia)
Alberto “caramella” Foà
Un brano fuori dal tempo e dalle mode
Dall'11 MARZO
DEBORAH (la ragazza di scuderia) con <<un'acca sospesa nel nome che forse non c'è>>, è la seconda traccia - dopo “Joe Black”, uscito qualche mese fa – ad anticipare il nuovo progetto di Alberto “caramella” Foà, il secondo progetto discografico dell'artista, dal titolo “Transeat”.
Siccome "l'amore, la bellezza e il mal di denti non hanno età", la meraviglia e la poesia di questa DEBORAH (la ragazza di scuderia) arrivano in un qualsiasi lunedì di marzo, che per Alberto "Caramella" Foà tanto qualsiasi non è.
La copertina è (come quasi sempre e nello stile del primo disco, "Basta unire i puntini") del Maestro Paolo Passoni.
Con la musica di Alessandro Lunati, il testo di Alberto Foà e l'arrangiamento di Agostino Celti, DEBORAH (la ragazza di scuderia) è una semplice storia d'amore e, prima ancora, di vita: una ragazza bellissima, con una sensibilità speciale che spesso la porta a sentirsi fuori posto, ma che riesce a trovare la forza proprio nella bellezza: quella del mare, dei sentimenti - compreso l'amore, che arriva a tradimento e a sorpresa per quell'uomo un po' buffo - dei libri e, soprattutto, dei cavalli...
Un incontro e uno scambio d'anima e di emozioni, quello tra lei e questi animali straordinari, con cui coltivare reciprocamente, nella vita quotidiana di scuderia e nella favola vera dell'amicizia e delle emozioni, il rispetto, la fiducia ed, appunto, l'amore...
Per fortuna esistono ancora canzoni d'amore, anzi, meno male che esiste ancora la canzone d'autore che parla, che canta e che prima di tutto scrive, ancora, d'amore.
Poi, per fortuna di nuovo, esistono artisti decisamente fuori moda e controcorrente.
E per capire quanto tutto questo sia vero, basta ascoltare la voce di Alberto "Caramella" Foà mentre canta questa canzone, sentire come la canta, carpire la passione che ci mette.
Anche a 60 anni. Per fortuna...
Engine Records