Autori: Joe Newman, Gus Unger-hamilton, Thom Green
Etichetta:
Genere: Elettronica
SABATO 14 FEBBRAIO 2015 MILANO@FORUM DI ASSAGO (i biglietti dell’Alcatraz sono andati esauriti in soli due giorni a 6 mesi dalla data e 3 settimane prima dell’uscita del disco)
«C’è solo una cosa che delude ad un concerto degli alt-J:
che prima o poi finisce!» The Guardian
«Essere popolari non significa non essere innovativi,
gli Alt J riescono a fare entrambe le cose» Pitchfork
«Hanno creato un genere a sé stante che ha un fascino disarmante» NME
“vogliono te e la tua anima e se la prendono...un capolavoro!”
SPERIMENTALI, SENTIMENTALI, INNOVATIVI.
HANNO INVENTATO UN GENERE, STREGATO TUTTO IL MONDO,
DATO VOCE AD UNA GENERAZIONE!
UNA SOLA DATA, UNA SOLA OCCASIONE, UNA SOLA GRANDE SERATA.
A poco più di due anni dalla loro ultima esibizione italiana, il trio britannico indie-pop degli alt-J sarà protagonista di un’unica data in Italia all’Alcatraz di Milano il prossimo 15 febbraio.
Sarà un live coinvolgente, in cui la band suona inaspettatamente e virtuosamente tutti i brani dal vivo utilizzando esclusivamente strumenti elettrici (a differenza di quel che succede con molte band dedite ai campionamenti e all’utilizzo di basi pre-registrate).
Anticipato dal singolo Every other Freckle, il prossimo 23 settembre uscirà il loro secondo album This Is All Yours, pubblicato da Infectious Music su cd, digitale e doppio vinile.
E’ questo un lavoro molto atteso da fan e critica, che viene dopo l’acclamato album di debutto An Awesome Wave (maggio 2012) che, oltre ad aver venduto più di un mlione di copie e avuto oltre 200milioni di album streaming, ha ricevuto una nomination ai Brit Awards come Best British Album, ha vinto il Mercury Prize e, nel 2013,l’Ivor Novello Album Award.
∆, il simbolo greco che sta per Delta e che si pronuncia alt-J per la combinazione di tasti da digitare sul pc, rappresenta il cambiamento, così come lo è la loro musica: uno stile unico ed inconfondibile, un mix di sonorità e sensibilità diverse che spazia dal folk al rock, dall’hip hop al trip hop, con riff elettronici ottenuti grazie all’uso massiccio dei sintetizzatori e con testi dai riferimenti cinematografici.
Gli alt-J sono Joe Newman (chitarra/voce), Gus Unger-Hamilton (tastiere) e Thom Green (batteria). Gwil Sainsbury, uno dei fondatori, ha lasciato il gruppo nel gennaio 2014.
Micro
«C’è solo una cosa che delude ad un concerto degli alt-J:
che prima o poi finisce!» The Guardian
«Essere popolari non significa non essere innovativi,
gli Alt J riescono a fare entrambe le cose» Pitchfork
«Hanno creato un genere a sé stante che ha un fascino disarmante» NME
“vogliono te e la tua anima e se la prendono...un capolavoro!”
SPERIMENTALI, SENTIMENTALI, INNOVATIVI.
HANNO INVENTATO UN GENERE, STREGATO TUTTO IL MONDO,
DATO VOCE AD UNA GENERAZIONE!
UNA SOLA DATA, UNA SOLA OCCASIONE, UNA SOLA GRANDE SERATA.
A poco più di due anni dalla loro ultima esibizione italiana, il trio britannico indie-pop degli alt-J sarà protagonista di un’unica data in Italia all’Alcatraz di Milano il prossimo 15 febbraio.
Sarà un live coinvolgente, in cui la band suona inaspettatamente e virtuosamente tutti i brani dal vivo utilizzando esclusivamente strumenti elettrici (a differenza di quel che succede con molte band dedite ai campionamenti e all’utilizzo di basi pre-registrate).
Anticipato dal singolo Every other Freckle, il prossimo 23 settembre uscirà il loro secondo album This Is All Yours, pubblicato da Infectious Music su cd, digitale e doppio vinile.
E’ questo un lavoro molto atteso da fan e critica, che viene dopo l’acclamato album di debutto An Awesome Wave (maggio 2012) che, oltre ad aver venduto più di un mlione di copie e avuto oltre 200milioni di album streaming, ha ricevuto una nomination ai Brit Awards come Best British Album, ha vinto il Mercury Prize e, nel 2013,l’Ivor Novello Album Award.
∆, il simbolo greco che sta per Delta e che si pronuncia alt-J per la combinazione di tasti da digitare sul pc, rappresenta il cambiamento, così come lo è la loro musica: uno stile unico ed inconfondibile, un mix di sonorità e sensibilità diverse che spazia dal folk al rock, dall’hip hop al trip hop, con riff elettronici ottenuti grazie all’uso massiccio dei sintetizzatori e con testi dai riferimenti cinematografici.
Gli alt-J sono Joe Newman (chitarra/voce), Gus Unger-Hamilton (tastiere) e Thom Green (batteria). Gwil Sainsbury, uno dei fondatori, ha lasciato il gruppo nel gennaio 2014.
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