"Sguardi a metà"
RADIODATE 15 DICEMBRE 2023

Il titolo Sguardi a Metà nasce per trasmettere quella sensazione che si ha quando si guarda una persona negli occhi,
e vorremmo farlo ancora di più e per più tempo, ma lo sguardo resta lasciato a metà, un ricordo di una sensazione stupenda.

Nato il 15 settembre del 1997 a Pescia (paese della regione Toscana) Gianmarco D’Annibale ha sempre coltivato la passione per l’arte e la creatività attraverso il disegno,
in particolare con la passione per i graffiti ed i fumetti.
Sempre fin da tenera età la lettura rimaneva una gran compagna di avventure, quando si isolava nel suo mondo leggendo libri in un paio di giorni.
Poi è arrivata la poesia, che attraverso la lettura lo ha portato verso un linguaggio molto più poetico, partendo da artisti come Jacques Prevèrt, Charles Baudelaire,
fino a portarlo a scrivere lui stesso poesie; tutto questo per Gianmarco era spesso uno sfogo, un modo di dire le cose che aveva dentro ma che non potevano essere apprezzate o capite,
secondo lui, dagli occhi delle persone, a meno che non fossero espresse sottoforma di arte.
Lo sfogo era soprattutto una conseguenza di una malinconia spesso vincolata a quel cumulo di rabbia, molto potente e devastante in alcuni momenti, energia pura di cui non conosceva così bene l’origine.
Insomma: lettura, disegni, poesia, rabbia, malinconia, tutto questo in un’unica miscela all’età di circa 10/11 anni attraverso il Rock e la Chitarra (che adesso gli permette di esprimere canzoni), venne fuori.
FiloSpinato: esso riflette il suo lato da scrittore e poeta, molto profondo e malinconico, scelto perla sua intensità, Simbolo visto come legame dilaniante (esattamente quello di Gianmarco con la Musica)
ma allo stessotempo come legame difficile da sciogliere, infatti la musica “ferisce”
Filo (questo è il soprannome dixFiloSpinato) ma allo stesso tempo lo fa sentire più vivo, ed è quello che gli apre gli occhi in questa vita vissuta con avara monotonia.

Orangle Records