Lacrime di zucchero nel nuovo singolo "CIAO SETTEMBRE" di GLOMARÌ dal 18 settembre nei digital store e nelle radio
Dal 18 settembre è disponibile in tutti i digital store e nelle radio italiane “Ciao settembre”, il nuovo singolo della sorprendente cantautrice GLOMARÌ per l’etichetta METATRON e con la distribuzione Artist First.
Come le precedenti “Mostarda” e “L’ama o non l’ama?”, anche "Ciao settembre" è una canzone fatta di contrasti: dolce e salata, spensierata e malinconica, allo stesso tempo.
Glomarì elegge il nono mese dell’anno a metafora di uno stato d'animo in bilico tra polarità opposte, figlio di un'estate ormai agli sgoccioli e di un inverno che riaffiora alla mente sotto forma di angosce inafferrabili. A settembre il sole splende ancora, " ma non scotta, tutto è tiepido". La mente rinvigorisce di una ritrovata lucidità, tagliente come il violino: sembra quasi non voler più lasciare spazio alla pesantezza delle illusioni estive. Nelle "lacrime di zucchero" si raccoglie tutto l’universo emotivo di Glomarì, governato da uno spirito di poesia, che aiuta a curare proprio quella nostalgia occasionale per le cose, persone e situazioni ancora in divenire, nel momento in cui se ne realizza la precarietà o la fine.
"L'estate è un orco che riposa”
Ascolta “Ciao settembre”: https://Glomari.lnk.to/CiaoSettembre
Raffaella Tenaglia
Dal 18 settembre è disponibile in tutti i digital store e nelle radio italiane “Ciao settembre”, il nuovo singolo della sorprendente cantautrice GLOMARÌ per l’etichetta METATRON e con la distribuzione Artist First.
Come le precedenti “Mostarda” e “L’ama o non l’ama?”, anche "Ciao settembre" è una canzone fatta di contrasti: dolce e salata, spensierata e malinconica, allo stesso tempo.
Glomarì elegge il nono mese dell’anno a metafora di uno stato d'animo in bilico tra polarità opposte, figlio di un'estate ormai agli sgoccioli e di un inverno che riaffiora alla mente sotto forma di angosce inafferrabili. A settembre il sole splende ancora, " ma non scotta, tutto è tiepido". La mente rinvigorisce di una ritrovata lucidità, tagliente come il violino: sembra quasi non voler più lasciare spazio alla pesantezza delle illusioni estive. Nelle "lacrime di zucchero" si raccoglie tutto l’universo emotivo di Glomarì, governato da uno spirito di poesia, che aiuta a curare proprio quella nostalgia occasionale per le cose, persone e situazioni ancora in divenire, nel momento in cui se ne realizza la precarietà o la fine.
"L'estate è un orco che riposa”
Ascolta “Ciao settembre”: https://Glomari.lnk.to/CiaoSettembre
Raffaella Tenaglia
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