> - Spiega l’artista - <> La composizione nasce dalla collaborazione con Youssef Ait Bouazza, la cui idea melodica ha fornito il terreno fertile su cui il testo di Lisa ha preso forma. Federico Squassabia, con il suo pianoforte sordinato, arricchisce l'arrangiamento con una sequenza di note che fluiscono in dettagli elettronici, mentre i cori armonizzati rafforzano il dialogo tra Lisa e la sua "Regina", un'entità che, pur essendo fonte di illusoria potenza, rivela la sua natura soffocante e restrittiva. "Regina su di me" si distingue non solo per il suo profondo significato ma anche per l'intima produzione che mira ad esplorare le dinamiche della vulnerabilità e della resilienza. Il singolo è un promemoria del potere trasformativo dell'arte e della musica, veicoli attraverso cui Lisa Manara trasmette il messaggio che, nonostante le battaglie interne, è possibile ritrovare la propria forza e ricomporre i frammenti di sé. Nella sua evoluzione artistica, Lisa Manara ha condiviso il palco e lo studio di registrazione con alcuni dei nomi più rispettati e riconosciuti nel panorama musicale italiano ed internazionale, collaborando con artisti di calibro dei Quintorigo, Tommy Emmanuel, Eric Sardinas, Diunna Greenleaf, e Ricky Portera. La sua esperienza come vocalist di Gianni Morandi nel "D’Amore d’Autore Tour" ha ulteriormente arricchito il suo percorso, testimoniando la sua capacità di affrontare e interpretare diversi generi musicali con sensibilità e versatilità uniche. LISA MANARA - BIOGRAFIA Lisa Manara nasce in un piccolo paese della Romagna. All’età di 5 anni, grazie alla madre pianista, si avvicina al pianoforte e da quel momento non ha mai smesso di studiare. Secondo la prestigiosa rivista Musica Jazz:”Non è facile incontrare una voce che metta insieme grinta, intonazione e una vigorosa interpretazione, Lisa Manara ci riesce con una disarmante facilità attraversando come poche il bel canzoniere afro e soul-blues, padroneggiando le dinamiche e sventagliando una sicurezza derivante da chi ha già alle spalle un bel po’ di anni di palco. Graffia come una pantera nera e svolazza nelle note alte con un glissato che le consente di passare dalle ottave più basse a quelle alte, senza alcun contraccolpo, mantenendo anche una pronuncia chiara e forbita. Chapeau, quindi alla nuova interprete della musica afroamericana “targata” Italia”. All’attivo ha un progetto dal titolo L’Urlo dell’Africanità, che recupera brani provenienti dal territorio africano e non solo, riproponendo arrangiamenti delle hit più celebri di Nina Simone, Miriam Makeba, Cesaria Evora e Fatoumata Diawara, arricchito da sonorità soul, funk ed echi africani, creando un sound moderno, del tutto personale, sfruttando la forma canzone, che nei concerti viene portata ad una dimensione più istintiva e libera.Nella sua carriera ha già partecipato tra i tanti concerti ed eventi a: Pordenone Blues Festival, Trasimeno Blues Festival, MEI Faenza, Accadia Blues Festival, la Carovana del Blues Comacchio, Imola in Musica, al Pistoia Blues, all’Artusi Jazz Festival, al Torrione Jazz Club di Ferrara, Crossroads Jazz Festival, a Suoni Controvento, Urbino Jazz, Tourné e Padova Jazz. Adila Salah" /> Lisa Manara - Regina su di me (Radio Date: 12-04-2024) | EarOne > - Spiega l’artista - <> La composizione nasce dalla collaborazione con Youssef Ait Bouazza, la cui idea melodica ha fornito il terreno fertile su cui il testo di Lisa ha preso forma. Federico Squassabia, con il suo pianoforte sordinato, arricchisce l'arrangiamento con una sequenza di note che fluiscono in dettagli elettronici, mentre i cori armonizzati rafforzano il dialogo tra Lisa e la sua "Regina", un'entità che, pur essendo fonte di illusoria potenza, rivela la sua natura soffocante e restrittiva. "Regina su di me" si distingue non solo per il suo profondo significato ma anche per l'intima produzione che mira ad esplorare le dinamiche della vulnerabilità e della resilienza. Il singolo è un promemoria del potere trasformativo dell'arte e della musica, veicoli attraverso cui Lisa Manara trasmette il messaggio che, nonostante le battaglie interne, è possibile ritrovare la propria forza e ricomporre i frammenti di sé. Nella sua evoluzione artistica, Lisa Manara ha condiviso il palco e lo studio di registrazione con alcuni dei nomi più rispettati e riconosciuti nel panorama musicale italiano ed internazionale, collaborando con artisti di calibro dei Quintorigo, Tommy Emmanuel, Eric Sardinas, Diunna Greenleaf, e Ricky Portera. La sua esperienza come vocalist di Gianni Morandi nel "D’Amore d’Autore Tour" ha ulteriormente arricchito il suo percorso, testimoniando la sua capacità di affrontare e interpretare diversi generi musicali con sensibilità e versatilità uniche. LISA MANARA - BIOGRAFIA Lisa Manara nasce in un piccolo paese della Romagna. All’età di 5 anni, grazie alla madre pianista, si avvicina al pianoforte e da quel momento non ha mai smesso di studiare. Secondo la prestigiosa rivista Musica Jazz:”Non è facile incontrare una voce che metta insieme grinta, intonazione e una vigorosa interpretazione, Lisa Manara ci riesce con una disarmante facilità attraversando come poche il bel canzoniere afro e soul-blues, padroneggiando le dinamiche e sventagliando una sicurezza derivante da chi ha già alle spalle un bel po’ di anni di palco. Graffia come una pantera nera e svolazza nelle note alte con un glissato che le consente di passare dalle ottave più basse a quelle alte, senza alcun contraccolpo, mantenendo anche una pronuncia chiara e forbita. Chapeau, quindi alla nuova interprete della musica afroamericana “targata” Italia”. All’attivo ha un progetto dal titolo L’Urlo dell’Africanità, che recupera brani provenienti dal territorio africano e non solo, riproponendo arrangiamenti delle hit più celebri di Nina Simone, Miriam Makeba, Cesaria Evora e Fatoumata Diawara, arricchito da sonorità soul, funk ed echi africani, creando un sound moderno, del tutto personale, sfruttando la forma canzone, che nei concerti viene portata ad una dimensione più istintiva e libera.Nella sua carriera ha già partecipato tra i tanti concerti ed eventi a: Pordenone Blues Festival, Trasimeno Blues Festival, MEI Faenza, Accadia Blues Festival, la Carovana del Blues Comacchio, Imola in Musica, al Pistoia Blues, all’Artusi Jazz Festival, al Torrione Jazz Club di Ferrara, Crossroads Jazz Festival, a Suoni Controvento, Urbino Jazz, Tourné e Padova Jazz. Adila Salah" /> > - Spiega l’artista - <> La composizione nasce dalla collaborazione con Youssef Ait Bouazza, la cui idea melodica ha fornito il terreno fertile su cui il testo di Lisa ha preso forma. Federico Squassabia, con il suo pianoforte sordinato, arricchisce l'arrangiamento con una sequenza di note che fluiscono in dettagli elettronici, mentre i cori armonizzati rafforzano il dialogo tra Lisa e la sua "Regina", un'entità che, pur essendo fonte di illusoria potenza, rivela la sua natura soffocante e restrittiva. "Regina su di me" si distingue non solo per il suo profondo significato ma anche per l'intima produzione che mira ad esplorare le dinamiche della vulnerabilità e della resilienza. Il singolo è un promemoria del potere trasformativo dell'arte e della musica, veicoli attraverso cui Lisa Manara trasmette il messaggio che, nonostante le battaglie interne, è possibile ritrovare la propria forza e ricomporre i frammenti di sé. Nella sua evoluzione artistica, Lisa Manara ha condiviso il palco e lo studio di registrazione con alcuni dei nomi più rispettati e riconosciuti nel panorama musicale italiano ed internazionale, collaborando con artisti di calibro dei Quintorigo, Tommy Emmanuel, Eric Sardinas, Diunna Greenleaf, e Ricky Portera. La sua esperienza come vocalist di Gianni Morandi nel "D’Amore d’Autore Tour" ha ulteriormente arricchito il suo percorso, testimoniando la sua capacità di affrontare e interpretare diversi generi musicali con sensibilità e versatilità uniche. LISA MANARA - BIOGRAFIA Lisa Manara nasce in un piccolo paese della Romagna. All’età di 5 anni, grazie alla madre pianista, si avvicina al pianoforte e da quel momento non ha mai smesso di studiare. Secondo la prestigiosa rivista Musica Jazz:”Non è facile incontrare una voce che metta insieme grinta, intonazione e una vigorosa interpretazione, Lisa Manara ci riesce con una disarmante facilità attraversando come poche il bel canzoniere afro e soul-blues, padroneggiando le dinamiche e sventagliando una sicurezza derivante da chi ha già alle spalle un bel po’ di anni di palco. Graffia come una pantera nera e svolazza nelle note alte con un glissato che le consente di passare dalle ottave più basse a quelle alte, senza alcun contraccolpo, mantenendo anche una pronuncia chiara e forbita. Chapeau, quindi alla nuova interprete della musica afroamericana “targata” Italia”. All’attivo ha un progetto dal titolo L’Urlo dell’Africanità, che recupera brani provenienti dal territorio africano e non solo, riproponendo arrangiamenti delle hit più celebri di Nina Simone, Miriam Makeba, Cesaria Evora e Fatoumata Diawara, arricchito da sonorità soul, funk ed echi africani, creando un sound moderno, del tutto personale, sfruttando la forma canzone, che nei concerti viene portata ad una dimensione più istintiva e libera.Nella sua carriera ha già partecipato tra i tanti concerti ed eventi a: Pordenone Blues Festival, Trasimeno Blues Festival, MEI Faenza, Accadia Blues Festival, la Carovana del Blues Comacchio, Imola in Musica, al Pistoia Blues, all’Artusi Jazz Festival, al Torrione Jazz Club di Ferrara, Crossroads Jazz Festival, a Suoni Controvento, Urbino Jazz, Tourné e Padova Jazz. Adila Salah" /> > - Spiega l’artista - <> La composizione nasce dalla collaborazione con Youssef Ait Bouazza, la cui idea melodica ha fornito il terreno fertile su cui il testo di Lisa ha preso forma. Federico Squassabia, con il suo pianoforte sordinato, arricchisce l'arrangiamento con una sequenza di note che fluiscono in dettagli elettronici, mentre i cori armonizzati rafforzano il dialogo tra Lisa e la sua "Regina", un'entità che, pur essendo fonte di illusoria potenza, rivela la sua natura soffocante e restrittiva. "Regina su di me" si distingue non solo per il suo profondo significato ma anche per l'intima produzione che mira ad esplorare le dinamiche della vulnerabilità e della resilienza. Il singolo è un promemoria del potere trasformativo dell'arte e della musica, veicoli attraverso cui Lisa Manara trasmette il messaggio che, nonostante le battaglie interne, è possibile ritrovare la propria forza e ricomporre i frammenti di sé. Nella sua evoluzione artistica, Lisa Manara ha condiviso il palco e lo studio di registrazione con alcuni dei nomi più rispettati e riconosciuti nel panorama musicale italiano ed internazionale, collaborando con artisti di calibro dei Quintorigo, Tommy Emmanuel, Eric Sardinas, Diunna Greenleaf, e Ricky Portera. La sua esperienza come vocalist di Gianni Morandi nel "D’Amore d’Autore Tour" ha ulteriormente arricchito il suo percorso, testimoniando la sua capacità di affrontare e interpretare diversi generi musicali con sensibilità e versatilità uniche. LISA MANARA - BIOGRAFIA Lisa Manara nasce in un piccolo paese della Romagna. All’età di 5 anni, grazie alla madre pianista, si avvicina al pianoforte e da quel momento non ha mai smesso di studiare. Secondo la prestigiosa rivista Musica Jazz:”Non è facile incontrare una voce che metta insieme grinta, intonazione e una vigorosa interpretazione, Lisa Manara ci riesce con una disarmante facilità attraversando come poche il bel canzoniere afro e soul-blues, padroneggiando le dinamiche e sventagliando una sicurezza derivante da chi ha già alle spalle un bel po’ di anni di palco. Graffia come una pantera nera e svolazza nelle note alte con un glissato che le consente di passare dalle ottave più basse a quelle alte, senza alcun contraccolpo, mantenendo anche una pronuncia chiara e forbita. Chapeau, quindi alla nuova interprete della musica afroamericana “targata” Italia”. All’attivo ha un progetto dal titolo L’Urlo dell’Africanità, che recupera brani provenienti dal territorio africano e non solo, riproponendo arrangiamenti delle hit più celebri di Nina Simone, Miriam Makeba, Cesaria Evora e Fatoumata Diawara, arricchito da sonorità soul, funk ed echi africani, creando un sound moderno, del tutto personale, sfruttando la forma canzone, che nei concerti viene portata ad una dimensione più istintiva e libera.Nella sua carriera ha già partecipato tra i tanti concerti ed eventi a: Pordenone Blues Festival, Trasimeno Blues Festival, MEI Faenza, Accadia Blues Festival, la Carovana del Blues Comacchio, Imola in Musica, al Pistoia Blues, all’Artusi Jazz Festival, al Torrione Jazz Club di Ferrara, Crossroads Jazz Festival, a Suoni Controvento, Urbino Jazz, Tourné e Padova Jazz. Adila Salah" />
Lisa Manara
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RADIO DATE
Autori: Lisa Manara
Etichetta:
Genere: Cantautorato
<<Ho scritto “Regina su di me” per portarmi dietro come una valigia il mio passato e ricordare a me stessa in quali abissi non ricadere.>>

“REGINA SU DI ME”

il nuovo singolo di 

LISA MANARA

da 12 Aprile 

 Un canto di libertà e rinascita

La cantautrice Lisa Manara che, nella sua carriera, ha condiviso il palco e lo studio di registrazione con alcuni dei nomi più rispettati nel panorama musicale italiano ed internazionale, spaziando da Tommy Emmanuel a Gianni Morandi, e che ha recentemente aperto anche alcuni concerti di Fabio Concato, ci invita nel suo universo emotivo con il lancio del nuovo singolo, "Regina su di me". Il brano, disponibile in radio e sulle piattaforme dal 12 Aprile, si annuncia come un viaggio intimo attraverso le sfumature della sua evoluzione personale e artistica. 

Con questo nuovo singolo, che segue “Lasciami cadere”, Lisa Manara intreccia le corde della sua anima, svelando il dialogo interiore con quella che definisce "Regina", una metafora potente del disturbo alimentare dell’anoressia che ha segnato un capitolo oscuro della sua vita circa un decennio fa.

<<La Regina, è “seduta, accanto a me, spettatrice silenziosa”>> - Spiega l’artista - <<Appare come una figura maestosa, affascinante, capace di dare l’illusione di una sicurezza, di non essere sola, di essere potente. Ma allo stesso tempo rende dipendente, priva di ogni forza. Plagia e detta regole e abitudini che finiscono per annullare ogni slancio vitale asservendo ogni azione quotidiana al mantenimento di questa nuova identità. Nel ritornello c’è la promessa che mi feci quando pian piano uscii da questo vortice e recuperai i pezzetti di me che avevo quasi dimenticato.>> 

La composizione nasce dalla collaborazione con Youssef Ait Bouazza, la cui idea melodica ha fornito il terreno fertile su cui il testo di Lisa ha preso forma. Federico Squassabia, con il suo pianoforte sordinato, arricchisce l'arrangiamento con una sequenza di note che fluiscono in dettagli elettronici, mentre i cori armonizzati rafforzano il dialogo tra Lisa e la sua "Regina", un'entità che, pur essendo fonte di illusoria potenza, rivela la sua natura soffocante e restrittiva.

"Regina su di me" si distingue non solo per il suo profondo significato ma anche per l'intima produzione che mira ad esplorare le dinamiche della vulnerabilità e della resilienza. Il singolo è un promemoria del potere trasformativo dell'arte e della musica, veicoli attraverso cui Lisa Manara trasmette il messaggio che, nonostante le battaglie interne, è possibile ritrovare la propria forza e ricomporre i frammenti di sé.

Nella sua evoluzione artistica, Lisa Manara ha condiviso il palco e lo studio di registrazione con alcuni dei nomi più rispettati e riconosciuti nel panorama musicale italiano ed internazionale, collaborando con artisti di calibro dei Quintorigo, Tommy Emmanuel, Eric Sardinas, Diunna Greenleaf, e Ricky Portera. La sua esperienza come vocalist di Gianni Morandi nel "D’Amore d’Autore Tour" ha ulteriormente arricchito il suo percorso, testimoniando la sua capacità di affrontare e interpretare diversi generi musicali con sensibilità e versatilità uniche.

LISA MANARA - BIOGRAFIA

Lisa Manara nasce in un piccolo paese della Romagna. All’età di 5 anni, grazie alla madre pianista, si avvicina al pianoforte e da quel momento non ha mai smesso di studiare.

Secondo la prestigiosa rivista Musica Jazz:”Non è facile incontrare una voce che metta insieme grinta, intonazione e una vigorosa interpretazione, Lisa Manara ci riesce con una disarmante facilità attraversando come poche il bel canzoniere afro e soul-blues, padroneggiando le dinamiche e sventagliando una sicurezza derivante da chi ha già alle spalle un bel po’ di anni di palco. Graffia come una pantera nera e svolazza nelle note alte con un glissato che le consente di passare dalle ottave più basse a quelle alte, senza alcun contraccolpo, mantenendo anche una pronuncia chiara e forbita. Chapeau, quindi alla nuova interprete della musica afroamericana “targata” Italia”.

All’attivo ha un progetto dal titolo L’Urlo dell’Africanità, che recupera brani provenienti dal territorio africano e non solo, riproponendo arrangiamenti delle hit più celebri di Nina Simone, Miriam Makeba, Cesaria Evora e Fatoumata Diawara, arricchito da sonorità soul, funk ed echi africani, creando un sound moderno, del tutto personale, sfruttando la forma canzone, che nei concerti viene portata ad una dimensione più istintiva e libera.Nella sua carriera ha già partecipato tra i tanti concerti ed eventi a: Pordenone Blues Festival, Trasimeno Blues Festival, MEI Faenza, Accadia Blues Festival, la Carovana del Blues Comacchio, Imola in Musica, al Pistoia Blues, all’Artusi Jazz Festival, al Torrione Jazz Club di Ferrara, Crossroads Jazz Festival, a Suoni Controvento, Urbino Jazz, Tourné e Padova Jazz.

Adila Salah