"La canzone descrive la vita di un uomo affetto dall’Alzheimer, difficoltà e problemi che affronta, e il dolore che prova quando parla delle persone a lui care, consapevole che non le ricorderà.
La canzone è nata all’inizio come un progetto scolastico, la mia scuola aveva organizzato un flash mob per una raccolta fondi, il ricavato sarebbe stato donato proprio alla fondazione Golgi-Cenci, per la ricerca delle cure per malattie quali Parkinson, Alzheimer e Demenza Senile.
Avevo scritto la canzone ma quando l’ho presentata alla mia classe l’hanno rifiutata, così l’ho conservata e l’ho modificata un po’, aggiungendo un assolo e una modulazione di un semitono, l’ho poi presentata alle selezioni di Sanremo Giovani, anche se non è stata accettata.
Rispetto alle altre che ho scritto è molto più improntata sul rock, sia per le sonorità che per lo stile di scrittura, anche se è un brano in grado di mettere d’accordo più tipi di ascoltatori".

Classe 2004, nato a Milano, appassionato di musica fin da bambino, nelle sue canzoni mischia tante influenze diverse e nei testi si racconta sotto tanti punti di vista. comincia a suonare il pianoforte all’età di 7 anni, a 11 comincia a suonare la chitarra e a 14 inserisce il basso e la batteria.

Phaser Studios
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Orangle Records
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