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Autori: Alessandro Federico Giorgio Motterle, Vincenzo Boccato
Etichetta:
Genere: Pop
IL GIOVANE ARTISTA VICENTINO
A METÀ FRA MUSICA RAP E CANTAUTORATO
CALEYDO
PUBBLICA IL SUO NUOVO SINGOLO
“PIATTAFORMA PERSONALE”
UNA CRITICA AI SOCIAL NETWORK
E AI “TEMPI FOLLI” IN CUI VIVIAMO
RADIODATE 8 DICEMBRE

Il giovane artista vicentino CALEYDO pubblica il suo nuovo singolo con una major, intitolato “Piattaforma Personale”, via Double Trouble Club/Emi Records Italy (Universal Music Italia). Il brano sarà disponibile per la rotazione radiofonica a partire dall'8 dicembre.

“È un brano di critica verso la società contemporanea e l’uso smodato dei social network che viene fatto dalla mia generazione. Mi ci metto io in primis, facendo autocritica. Parla della società in cui viviamo e del suo rapporto controverso con Internet” – racconta Caleydo.  “Il titolo è anche la soluzione a questo problema: una piattaforma personale che avvicini alla vita reale e si contrapponga ai social, che invece distorcono e allontanano dal quotidiano”.

Il futuro che si immagina Caleydo è distopico: nella seconda strofa, infatti, il futuro è descritto come un luogo in cui i rapporti interpersonali saranno freddi, virtuali e distaccati, quanto mai lontani da come è stata l’infanzia del cantautore.

Brano dal ritmo serrato e accattivante che alterna parti cantate e rap, “Piattaforma Personale” fa ballare e riflettere allo stesso tempo. Rispecchia appieno lo stile unico di Caleydo, fluido nel mescolare musica urban e cantautorato: “Mi sono cimentato nel rap di strada. Tutte le strofe dei miei brani nascono come dei freestyle, ma l’attenzione primaria è rivolta verso i miei testi. Sono quasi più interessato alle parole che alla melodia o alla produzione. Sono un grandissimo fan del cantautorato italiano” – afferma Caleydo.

Caleydo
Classe 2000, Alessandro Motterle (in arte Caleydo) è un artista nato e cresciuto nella provincia di Vicenza. I suoi primi rapporti con arte e musica iniziano in tenera età grazie al padre musicista. Il padre, grande fan del jazz, del punk e del cantautorato italiano, gli trasmette la curiosità verso i generi più disparati e la passione per la chitarra. La sua musica e il suo immaginario, di conseguenza, sono figli dell’incontro tra mondi diversi, che vanno da De André, Dalla e Capossela all’urban francese di Stromae, Maitre Gims e Swing, fino a quelle alternative hip-hop americano che ha in Tyler, the Creator uno dei suoi esponenti più rappresentativi.

Stefano Fontana