Autori: Bardotti, Di Palo, De Scalzi, Belloni, Belleno, D’Adamo
Etichetta:
Genere: Pop
Dal 3 novembre in rotazione radiofonica
“QUELLA CAREZZA DELLA SERA”
Cover dello storico brano dei New Trolls
a cura di Daniele Bengi Benati, Claudio Shiffer Zanoni
Con la voce di Marina Santelli
Il brano fa parte della colonna sonora del film – dal 3 novembre nelle sale italiane -
ACQUA E ANICE
con Stefania Sandrelli, Paolo Rossi e Silvia D'Amico
Regia di Corrado Ceron
Prodotto da K+
Distribuito da Fandango
Colonna sonora a cura di Daniele Benati e Claudio Zanoni
Il 3 novembre 2022 entra in rotazione radiofonica “Quella carezza della sera”, cover dello storico brano dei New Trolls, a cura di Daniele Bengi Benati e Claudio Shiffer Zanoni, già componenti storici dei Ridillo, con la voce di Marina Santelli. Il brano fa parte della colonna sonora del film "Acqua e Anice", con Stefania Sandrelli e Paolo Rossi e Silvia D'Amico, per la regia di Corrado Ceron, prodotto da K+ e distribuito da Fandango, in uscita in tutte le sale italiane, proprio il 3 novembre.
“Il brano è inserito nella scena finale del film, dove si scopre tutto quanto – commenta Bengi – Con Claudio abbiamo scelto la voce di Marina Santelli, che già da anni collabora con i Ridillo in diverse produzioni, perché ha la giusta leggera delicatezza e nel contempo intensa maturità per poter reinterpretare questo brano della storia della musica italiana”.
Per i due musicisti non si tratta della prima esperienza cinematografica. Avevano già partecipato al precedente film di K+ con un piccolo cameo e con il brano "Arriva la bomba", arrangiato e suonato per l'occasione e interpretato da Alessandro Roia. Per "ACQUA E ANICE" invece, oltre a una brevissima apparizione nei panni di musicisti di balera, Benati e Zanoni si sono occupati dell'intera colonna sonora, portando un contributo di suggestioni che si muove sempre su due piani: quello della musica popolare (la protagonista è un ex cantante di liscio degli anni 70) e un registro più elettronico e moderno. La musica, in quest'alternanza, sottolinea in chiaro scuro i momenti di folle lucidità e smarrimento esistenziale, ma anche di una complicità via via crescente delle due protagoniste (Sandrelli e D'Amico), così diverse ma sempre più vicine nel dipanarsi di questo intrigante road movie (proprio come fa l’anice quando si unisce all’acqua).
"Quando siamo stati contattati – continuano i due – K+ ci ha chiesto di scrivere da subito, pronti per il primo ciak, due brani: I giorni più felici, cantato dalla Sandrelli, e La luna e il sole, cantato da Paolo Rossi, una sorta di fil rouge della storia. Ne siamo particolarmente orgogliosi perché la Sandrelli non ha mai cantato e registrato una canzone con la propria voce, nonostante non siano mancate le occasioni. Pensando a come affrontare le musiche per un film abbiamo per un momento messo in stand by l'esperienza compositiva con i Ridillo e ci siamo concentrati sulle suggestioni che ci venivano dapprima leggendo solamente la sceneggiatura, poi mettendo a fuoco o sviluppando altre idee che venivano vedendo il girato montato, spesso scrivendo direttamente sulle immagini. Quindi è stata un'esperienza del tutto nuova ma assolutamente stimolante dal punto di vista creativo e che ci piacerebbe ripetere”.
Claudia Cefalo
“QUELLA CAREZZA DELLA SERA”
Cover dello storico brano dei New Trolls
a cura di Daniele Bengi Benati, Claudio Shiffer Zanoni
Con la voce di Marina Santelli
Il brano fa parte della colonna sonora del film – dal 3 novembre nelle sale italiane -
ACQUA E ANICE
con Stefania Sandrelli, Paolo Rossi e Silvia D'Amico
Regia di Corrado Ceron
Prodotto da K+
Distribuito da Fandango
Colonna sonora a cura di Daniele Benati e Claudio Zanoni
Il 3 novembre 2022 entra in rotazione radiofonica “Quella carezza della sera”, cover dello storico brano dei New Trolls, a cura di Daniele Bengi Benati e Claudio Shiffer Zanoni, già componenti storici dei Ridillo, con la voce di Marina Santelli. Il brano fa parte della colonna sonora del film "Acqua e Anice", con Stefania Sandrelli e Paolo Rossi e Silvia D'Amico, per la regia di Corrado Ceron, prodotto da K+ e distribuito da Fandango, in uscita in tutte le sale italiane, proprio il 3 novembre.
“Il brano è inserito nella scena finale del film, dove si scopre tutto quanto – commenta Bengi – Con Claudio abbiamo scelto la voce di Marina Santelli, che già da anni collabora con i Ridillo in diverse produzioni, perché ha la giusta leggera delicatezza e nel contempo intensa maturità per poter reinterpretare questo brano della storia della musica italiana”.
Per i due musicisti non si tratta della prima esperienza cinematografica. Avevano già partecipato al precedente film di K+ con un piccolo cameo e con il brano "Arriva la bomba", arrangiato e suonato per l'occasione e interpretato da Alessandro Roia. Per "ACQUA E ANICE" invece, oltre a una brevissima apparizione nei panni di musicisti di balera, Benati e Zanoni si sono occupati dell'intera colonna sonora, portando un contributo di suggestioni che si muove sempre su due piani: quello della musica popolare (la protagonista è un ex cantante di liscio degli anni 70) e un registro più elettronico e moderno. La musica, in quest'alternanza, sottolinea in chiaro scuro i momenti di folle lucidità e smarrimento esistenziale, ma anche di una complicità via via crescente delle due protagoniste (Sandrelli e D'Amico), così diverse ma sempre più vicine nel dipanarsi di questo intrigante road movie (proprio come fa l’anice quando si unisce all’acqua).
"Quando siamo stati contattati – continuano i due – K+ ci ha chiesto di scrivere da subito, pronti per il primo ciak, due brani: I giorni più felici, cantato dalla Sandrelli, e La luna e il sole, cantato da Paolo Rossi, una sorta di fil rouge della storia. Ne siamo particolarmente orgogliosi perché la Sandrelli non ha mai cantato e registrato una canzone con la propria voce, nonostante non siano mancate le occasioni. Pensando a come affrontare le musiche per un film abbiamo per un momento messo in stand by l'esperienza compositiva con i Ridillo e ci siamo concentrati sulle suggestioni che ci venivano dapprima leggendo solamente la sceneggiatura, poi mettendo a fuoco o sviluppando altre idee che venivano vedendo il girato montato, spesso scrivendo direttamente sulle immagini. Quindi è stata un'esperienza del tutto nuova ma assolutamente stimolante dal punto di vista creativo e che ci piacerebbe ripetere”.
Claudia Cefalo
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