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Domenico Sisto & Omerthà Music Clan - Nu Jornu (feat. Music Clan) (Radio Date: 17-01-2020)

Domenico Sisto & Omerthà Music Clan - Nu Jornu (feat. Music Clan) (Radio Date: 17-01-2020)
DOMENICO SISTO
& OMERTHA' MUSIC CLAN

NU JORNU
il singolo estratto dall'album U tempu rallenta
dal 17 gennaio in radio

Il tempo rallenta. E rallenta due volte se vivi in un lembo di terra come la Locride, ingoiata dall'incedere di giorni uguali a sé stessi. C'è però chi la ama, a prescindere da tutto. E se non riesci a farle capire agli altri queste cose allora le canti. Domenico Sisto ha fatto così e il titolo del suo disco è la summa di tutti quei pensieri ingoiati, raccontati con lo sguardo, con gesti che si perdono nel tram tram di una quotidianità che tutti hanno voglia di mantenere immutata.

E se ascolti quel che dice, tutto quel che ha da dire, ci ritrovi dentro i suoi cento e passa mondi.
Ti accoglie con il pezzo che ha anticipato tutto, Nu jornu. È da lì che è partita la nuova avventura di Domenico Sisto & Omerthà Music Clan, note e parole che guardano al futuro senza staccare gli occhi dal passato. La ascolti e pensi che sia arrivato il momento di correre davanti allo specchio, per guardarti in faccia con occhi diversi.

U tempu rallenta che vede la produzione artistica di Paolo Dossena (Riccardo Cocciante, Francesco De Gregori, Luigi Tenco, Almamegretta) e Matteo Cantaluppi (Thegiornalisti, Ex-Otago) è uno scrigno di undici tracce, canzoni che non vogliono insegnare niente a nessuno ma che raccontano, danno occhi diversi. Le sonorità che lo caratterizzano hanno poco a vedere con la terra che ha dato i natali al suo autore. Ma ogni centimetro di questo disco sputa fuori una cartolina dei giorni vissuti tra monti aspri e mari luccicanti. Se chiudi gli occhi e non ascolti la voce senti un po' di tutto: un intro ti ricorda la poliedricità di Franco Battiato, scavalcato poi da schitarrate grunge ed echi lontani dei Babybird. Poi ci ritrovi i Beatles, citati volutamente in un pezzo che si innesta sulle note di All you need is love. E qualche colpo sulle corde di nylon ti richiama i Marlene Kuntz.
Un rock melodico e nostalgico, cattivo e dolce al tempo stesso. È questa la ricetta di Domenico Sisto.
Francesca Ripa (Pirames International)
13-01-2020
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