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Full Stop - Baila Baila (Radio Date: 22-06-2012)

Full Stop - Baila Baila (Radio Date: 22-06-2012)
La storia dei Full Stop – ossia Frusta, La Chan, Color – sembra una favola moderna. Gli ingredienti ci sono tutti: il lavoro duro quotidiano per l'indipendenza economica, la musica, la voglia di farcela e “dimostrare di saper superare i propri limiti”, il fortunato incontro, un grande produttore, due art director che li rendono “stellari” e la multinazionale che li scrittura.

C'erano una volta, Giovanni (23 anni di Cesano Boscone, Leone), Laura (26 anni di Milano, Gemelli) e Nicola (23 anni di Muggiò, Pesci) tre giovanissimi musicisti e cantanti ma sopratutto tre amici. Laura e Giovanni sono cugini ma lui non avrebbe mai immaginato, un giorno, che le loro strade si sarebbero incrociate. Nicola e Giovanni si incontrano – grazie ad amicizie comuni – nel 2005 e iniziano quasi subito a cercare uno studio dove realizzare alcune idee che gli frullano per la testa, ma non è facile.

Poi un conoscente comune suggerisce loro il Pop Life Studio di Milano.

Il posto è piccolo, ma caldo ed attrezzato e Paolo Di Lello, il proprietario, si rivela subito una persona competente e disponibile.

Nicola e Gianni hanno idee personali, vorrebbero delle basi su misura perché hanno già una visione chiara di quella che sarà la loro musica. Paolo si lascia coinvolgere dalla loro voglia di fare ed inizia a collaborare con loro, mettendoci qualcosa anche del suo. Così i ragazzi cominciano a frequentare assiduamente il suo studio, passando i pomeriggi insieme “buttando giù qualche base e cercando di imparare dalla musica”. Laura, che prende lezioni di canto da qualche tempo, si fa avanti e i due ragazzi la accolgono a braccia aperte nel 2008.

Inizia così la grande avventura dei Full Stop. “Abbiamo passato tre anni in giro per le case discografiche – raccontano -. Veri e propri appostamenti per consegnare il demo personalmente tra le mani di giornalisti, manager, discografici e produttori”. Anni difficili, pomeriggi a vuoto e tante, tantissime porte sbattute in faccia. Ma la forza dei Full Stop batte qualsiasi strega cattiva, mago del male e dragone dell'inferno. Il loro motto? “Superare i limiti, andare avanti, crederci sempre”.

C'è anche un piccolo spazio per il talent show. Si presentano ai provini di X Factor nel 2009 e arrivano alle selezioni finali con Mara Maionchi che non li prende con sé, perché per il format del talent sono "troppo identificabili in un unico genere”. “Ma noi non ci siamo demoralizzati e la sera stessa abbiamo cantato sul palco del campus allestito dalla produzione sia a Riccione che a Monza”. La voglia di cantare prima di tutto, prima ancora dei talent show da cui Giovanni, Laura e Nicola si allontaneranno definitivamente.

Ed ecco che arriva, un bel giorno, il tocco fatato del destino. “Diamo il nostro disco ad un importante manager della Trident Management con la speranza che lo esamini – ricordano -. Dopo quattro giorni ci ha richiamati entusiasta per le canzoni che aveva ascoltato!”.

La favola diventa così realtà ed ecco che si spalancano le porte del produttore Michele Canova (Tiziano Ferro, Eros Ramazzotti, Giorgia, Lorenzo Jovanotti tra gli altri) che mette a loro disposizione una scatola magica fatta di tecnologia avanzate ed emozioni, dove Giovanni, Laura e Nicola possono finalmente attingere per cucire l'abito adatto sulle loro canzoni.

Poi arrivano Niccolò Cerioni e Leandro Emede (Sugarkane Studio) che come due maghi ascoltano il mondo musicale dei tre e ne danno una visione con un video "stellare". Un universo di note in cui nascono tre nuovi pianeti: Frusta, La Chan e Color. La collisione di queste nuove stelle crea un singolo da big bang: “Non ho bisogno di te”. “E' l'ultima canzone che abbiamo scritto – rivelano – e la casa discografica si è innamorata subito di questo pezzo tanto da volerlo lanciare subito”.

I brani dei Full Stop parlano d'amore sofferto tra ritmo e melodia: “Storie forti che tutti abbiamo vissuto. E anche quando inseriamo parti rap nelle canzoni, non è 'maledetto' perché vuol parlare un nuovo linguaggio: diretto e immediato, che rimanga in testa”.

Un nuovo linguaggio, una nuova dimensione: “Vogliamo proporre qualcosa che in Italia non si è mai visto prima”.

Catapultati di colpo nel magico mondo dello showbusiness Frusta, La Chan e Color sono rimasti affascinati e sorpresi dalla lavorazione del video e del primo shooting fotografico: “E' stato talmente bello che un po' ci siamo spaventati. Essere al centro della musica e delle immagini è comunque una bella sensazione”.

Hanno le spalle forti loro. Una vita fatta di fatica, sudore e sacrifici. Laura lavorava come segretaria, non le hanno concesso l'aspettativa così si è dovuta licenziare, Nicola faceva il parrucchiere e ha rifiutato l'aspettativa per rispetto dei suoi colleghi e anche dell'impegno che mette nelle musica. Infine Giovanni ha lasciato il suo lavoro di fruttivendolo che fa da quando aveva 16 anni (“lo studio non faceva per me”). Lavoro dalle 4 del mattino alle 15, poi in fuga con gli altri due amici sotto le radio e le case discografiche, pronti a consegnare il demo e guardare negli occhi i signori della musica. Fino al giorno in cui tutto è cambiato.

La volontà trasforma il sogno in realtà.

C'erano una volta, Giovanni, Laura e Nicola. Oggi ci sono i Full Stop.
Claudio Naccari (Universal)
21-06-2012
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