Joe Da Silva - Come la luna e il sole (Radio Date: 18-11-2013)

JOE DA SILVA presenta il nuovo singolo "Come la luna e il sole"

JOE DA SILVA (vero nome: Kuzulo Joao Da Silva) è un rapper, nasce in Luanda nel 1985, capitale dell'Angola, per via della guerra civile e le poche prospettive di una vita normale che desse delle opportunità, all'età di tre anni arriva in Europa con tutta la sua famiglia.

Dopo il travaglio di chi fugge dal suo paese per ritrovarsi in un mondo estraneo, arriva a Chiasso in Svizzera, da li inizia la sua storia come "Asilante".

"Asilante" è anche il celebre brano che permise a JOE DA SILVA di far conoscere al pubblico la propria musica, che fino all'ora era rimasta solo una semplice passione che trovava concretezza solo nelle demo registrate in modo amatoriale.

Con l'uscita del singolo "Asilante" (2010) si accesero le luci della ribalta, interviste in Tv e Radio, articoli sui principali giornali e riviste della regione e inviti a molte manifestazioni ed eventi.

In questo periodo di collaborazioni e nuove conoscenze JOE DA SILVA conobbe MassKiga, con cui ha prodotto il suo primo album ufficiale dal titolo "-2" (2010), registrato, mixato alla HRS di Roberto Colombo a Lugano.

Ma JOE DA SILVA non è solo musica, concerti e party, con il tema dell'integrazione vengo spesso chiamato nelle scuole, dalle radio e in televisione per discutere sul tema dell'integrazione, portando la mia testimonianza, videoclip e testi.

Un impegno sociale che da più valore a quello che qualcuno definisce "è solo musica"!

Il suo secondo album "Joe Da Silva e le donne" (Latlantide - 2013), è un lavoro di due anni che racchiude le esperienze di un ragazzo qualunque come tanti e delle donne che nel bene e nel male hanno contribuito alla sua crescita personale, che ora realizza il grande sogno.

Odio e amore, gioie e dolori, aspettative e delusioni racchiuse in 11 canzoni a ritmo di un sound composto da stili diversi che si amalgamano in un solo concetto, musica da vivere, musica da ballare, la presa di coscienza che i legami devono rendere liberi e non imprigionare.