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Jungstötter - Wound Wrapped In Song

Jungstötter - Wound Wrapped In Song
JUNGSTÖTTER
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“WOUND WRAPPED IN SONG?

Premessa: Noi crediamo nel talento – e talvolta ci troviamo davanti ad un talento eccezionale. Quest’album è stato già pubblicato in Germania, e non succede spesso che l‘album d’esordio di un artista così giovane venga tanto acclamato dalla critica tedesca come in questo caso, quindi abbiamo deciso di donare questa gemma all‘Europa. Se anche tu credi nel talento, sei nel posto giusto.

Jungstötter è il nome d’arte del cantante Fabian Altstötter. Quando era adolescente, in una tranquillissima cittadina tedesca, ha fondato la sua prima band insieme a due amici d’infanzia. I Sizarr hanno registrato due album che gli hanno consentito di lasciare Landau, loro città natale, per andare in tour in Europa e arrivare fino al palco dell’SXSW, in Texas. Il loro sound era giovane ma mostrava già un‘ampia conoscenza della storia del pop.

È passato un po‘ di tempo, e il giovane artista adesso vive a Berlino. Indossa cappotti più lunghi e la sua pelle presenta delle cicatrici. Jungstötter è ancora avvolto nelle tenebre, ma si distacca dai progetti precedenti. Il cantante adesso è diventato uno scrittore, capace di raccontare delle storie, e oggi ci presenta il suo primo album. LOVE IS verrà pubblicato su PIAS il 17 maggio 2019. È un giro sulle montagne russe, su dei sedili di velluto ma con il rischio costante di scivolare nell’abisso. È il singolo “Wound Wrapped In Song? a rendere un’idea della complessità del disco.

Al contrario dei brani dei Sizarr, le dieci tracce di LOVE IS si appoggiano solo su pochi strumenti, ridotti quasi a voler fare della musica una scultura che non necessita di ornamenti ma trova nella sua semplicità la sua vera essenza e la sua forma. Allo stesso tempo, però, è ricca di un pathos che non urla, ma riesce a toccare l’ascoltatore.

Il riferimento è da ricercare nella sfera romantica. Tra la rigidità dei Bad Seeds, il dolore di Tuxedomoon, l’intensità di Neil Young, le atmosfere da incubo dei brani di Scott Walker e la delicatezza di Mark Hollis (che riposino in pace tutti e due); Jungstötter trova il suo percorso, la sua voce e viene invitato ad aprire le date europee di Soap & Skin. Che gran talento!

Jungstötter in supporto a Soap & Skin:

04 Apr 2019 SI-Ljubljana - Kino Siska
05 Apr 2019 HU-Budapest - A38 Ship
08 Apr 2019 IT-Milan - Santeria Toscana 31
09 Apr 2019 CH-Zurich - Plaza
10 Apr 2019 DE-Munich - Muffathalle
11 Apr 2019 DE-Cologne - Gloria Theatre
13 Apr 2019 DE-Berlin - Universität der Künste
14 Apr 2019 BE-Brussels - Botanique - Orangerie
15 Apr 2019 GB-London - EartH (upstairs room)
17 Apr 2019 FR-Paris - Le Trianon
19 Apr 2019 FR-Strasbourg - La Laiterie (Club)
20 Apr 2019 NL-Amsterdam - Paradiso Noord

Dicono di lui:

"Comparisons with Nick Cave and Scott Walker are absolute appropriate" – Kulturnews

"Jungstötter sounds like Nick Cave on his solo debut" – Tip Berlin

"Painful and dark, haunting and intense" – Orcus
Micro (Spin-Go!)
01-04-2019
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