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Rendicontazione musicale

Mauro Pelosi - La città vecchia

Mauro Pelosi - La città vecchia
Mauro Pelosi

Storico Artista del progressive anni 70

"La citta' vecchia" , primo singolo tratto dal nuovo album Acqua Sintetica e’ la storia di un clone che vive in un mondo ormai in rovina (Un clone libero), tra i ricordi di un passato bello ed emozionante da una parte, decadente e invivibile dall’altra (La citta’ vecchia) “...con le sue torri, alte fino a toccare il cielo, le sue case di cartone i suoi rifugi” e la vita difficile, senza quasi piu’ nulla, passata a cercare nei rifiuti (Se ci fossero ancora i cellulari). Un viaggio fantascentifico e interiore; anche se ambientato nel futuro, si rifa’ essenzialmente alla vita di oggi, il clone, in un certo senso, e’ l’uomo dei nostri giorni. Il pianeta che cambia in continuazione, il clima, la desertificazione, la mancanza di acqua da bere (Acqua sintetica) e la mente sempre piu’ oscura e ingarbugliata da pensieri negativi, dominata da forza sconosciute che sembrano sempre di piu’ andare contro l’umano (Esseri della cenere) “...dai corpi sottili piu’ leggeri dell’aria, scorie di pianeti inariditi persi nei cicli del tempo, possedettero l’uomo nella sua parte piu’ bella, profanatori dell’anima, fu un mondo di marionette!”. I cambiamenti e le mutazioni portano poco a poco il clone, a percepire un energia che prima non conosceva (Forse e’ l’amore), una forza che lo fa crescere, lo trasforma, l’amore (Come si fa, come si puo’). L’umanita’ sempre di piu’ davanti ad un bivio, ad una scelta tra mente e cuore, tra pensiero e Se interiore (E’ tempo d’amare).
Giovanni Poggio (Ufficio Stampa)
17-09-2019
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