Parlare di sé, delle proprie esperienze di vita e di come affrontare periodi difficili come capita ad ognuno di noi. Ed ecco che entra in gioco la magia di un'artista: quella di saper tradurre tutto questo in parole e musica, con una canzone che rimane per sempre e ci rincuora facendoci sentire meno soli. L’esempio è il nuovo singolo di Virginia Miraglia, in arte Mirania, dal titolo “Niente da dire”, in rotazione radiofonica dall'11 Marzo, prodotto dall’etichetta “G Records”. Lievi note di tastiera introducono la voce pacata di Mirania che progressivamente prende un tono più energico e deciso, seguendo il crescendo melodico, ritmico e determinato della sua voce, quasi a voler rimarcare quella forza ritrovata nel rialzarsi dopo una caduta. E’ lei stessa a spiegarci l’essenza del brano, scritto in un periodo un po’ spento della sua vita, in cui ha messo in discussione se stessa e alcune scelte fatte in passato; un periodo in cui ha riflettuto su ciò che ha vissuto e sulla persona che è diventata oggi; citando le sue parole: << “Ho messo nero su bianco le mie frustrazioni e la mia diffidenza. Sicuramente ciò che ho raccontato di me in questo pezzo rispecchia anche la storia di altri, quindi spero possiate sentirvi meno soli. Oggi posso dire, ad ogni modo, di essermi rialzata dopo ogni caduta e che continuerò a farlo, sempre." >>. Cresciuta in Salento, in un piccolo paesino della provincia di Lecce, Mirania fin da piccola manifesta la sua propensione all’arte, iniziando con la danza. Crescendo avverte il bisogno di cantare e inizia a 14 anni gli studi di canto. Nonostante diverse critiche, ha sempre avuto l’appoggio della famiglia, oltre che la forza del suo carattere testardo e la sua enorme passione. Dopo il diploma parte per Los Angeles, per studiare, sperimentare e conoscere ancor di più se stessa. Un’esperienza che le donerà un ampio bagaglio di conoscenze e una forte presa di coscienza che la porterà a capire di volere di più da se stessa. Nel 2017, difatti, dopo aver superato l’audizione entra in un’Accademia Musicale di Milano, dove si diploma nel 2020. Durante questo percorso apprende molto, si mette in gioco consapevole sempre della strada e dello studio necessari ancora da percorrere. Comincia a mettere nero su bianco i suoi pensieri e attraverso la scrittura riesce a canalizzare una parte delle sue frustrazioni. Non è facile per lei spiegare l’importanza che ha avuto la musica nella sua vita, e dunque lascia che siano le canzoni a parlare al suo posto, con la speranza di arrivare in maniera sincera e limpida al pubblico.
