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Darin - Electric

Mirco Menna - Il descaffalatore (Radio Date: 30-03-2018)

Mirco Menna - Il descaffalatore (Radio Date: 30-03-2018)
MIRCO MENNA
“IL DESCAFFALATORE”

È IL NUOVO SINGOLO ESTRATTO DALL’ALBUM “IL SENNO DEL POP”

Il cantautore bolognese tira fuori dal cappello magico un pezzo onirico, ironico, che ritrae i contorni di un personaggio surreale eppure drammaticamente concreto.

Il Descaffalatore, protagonista dell’omonimo nuovo brano di Mirco Menna, è un funzionario del regime consumista, un soggetto inventato per lo spettacolo “Spreco” di Andrea Segrè e Massimo Cirri e disegnato da Altan.



Guarda il video su Youtube
www.youtube.com/edit?o=U&video_id=sNV0uNH6PA0

“Il senno del Pop”, è un album di fotografie in forma di canzoni. Spaiate, indipendenti l’una dall’altra, senza consequenzialità, nemmeno stilistica. Ogni canzone è un soggetto a sé, la fotografia di un momento o di una figura o di un fatto, trattati ognuno con colori, luci, toni differenti. Tutto questo, tradotto in musica: nel suono, nelle liriche.
Parlando delle liriche evidente è la diversità di carattere che le rende fortemente ironiche o fortemente malinconiche, appassionate ed estroverse alcune, intime e tormentate altre, di attenzione sociale altre ancora. Così come accade anche nelle composizioni, nelle soluzioni armoniche, nelle melodie. Il suono di questo album di canzoni è piuttosto variopinto. Ci sono suggestioni latine europee, latine americane, afro e accenni di nordamerica, il tutto restituito in una maniera schiettamente italiana.
Camilla Missio e Roberto Rossi (sezione ritmica) si muovono in questo senso con grande disinvoltura. L’elemento acustico è dominante ma vi sono alcune incursioni elettriche notevoli. La chitarra di Giancarlo Bianchetti in alcuni brani, per esempio, è fondamentale. E le trombe di Maurizio Piancastelli, a volte meravigliosamente naturali a volte psichedelicamente acide.

DICONO DI LUI

"(Il senno del pop) E' fatto di acustica, di arpeggi e melodia, di jazz, di tradizione e tinte d'antan, ritmi latini, Mediterraneo, ricerca di un songwriting meticcio di eco "contiana" e una scrittura puntuale. (...) Ben trovato".
Barbara Santi - RUMORE

"Un lavoro di grande contenuto poetico e stilistico della parola, un disco prezioso per la scena culturale italiana". Gianluca Clerici - RARO PIU'

"Le canzoni de IL SENNO DEL POP sono proprio eleganti, sfrontate, a volte divertite altre volte amare. E tutte capaci di arrivare dritte all'epidermide e al cuore." Elisabetta Malantrucco - VINILE

“Uno di quegli album che non possono essere di sottofondo, ma richiedono un`attenzione (...) che aumenta con gli ascolti, in uno scambio interiore che gratifica e amplifica lo spazio sensoriale”. Barbara Bottoli - Mescalina

Etichetta: Volume!
Radio date: 30 marzo 2018
Pubblicazione album: 3 novembre 2017

BIO

Mirco Menna, bolognese, classe 1963, dapprima batterista poi autore e compositore, esordisce come cantautore nel 2002 con l’album “Nebbia di idee” e per questo lavoro è premiato al MEI di Faenza come artista emergente dell’anno. L’album si fregia del plauso autografo di Paolo Conte: “…finalmente un disco saporito ed elegante”. Alla fine del 2006 esce per l’etichetta Storie di Note il secondo disco, “Ecco”, che vanta un prezioso incipit in versi firmati e detti da Fernanda Pivano. Nel 2007 inizia la collaborazione con il gruppo “Il Parto delle Nuvole Pesanti” in qualità di cantante e frontman. Questo sodalizio frutterà lo spettacolo teatrale (e dvd) “Slum”, con l’attrice Milvia Marigliano (produzione Filodrammatici di Milano e debutto al Mittelfest 2007) e nel 2008 il film “I colori dell’abbandono”, vincitore del Festival Internazionale di Cinema Ambiente e Paesaggio.

Scrive e mette in scena nel 2008 lo spettacolo di teatro-canzone “Noi stesi. Cantata dell’emergenza quotidiana”.

È del febbraio 2010 il debutto dello spettacolo “Spreco” (di e con Massimo Cirri e Andrea Segrè con disegni originali di Altan) di cui firma ed esegue le canzoni di scena. Il successivo lavoro discografico, “…e l’italiano ride”, con Banda di Avola, è accolto con grande favore da pubblico e critica internazionale. Ospite all’edizione 2010 del Premio Tenco, gli viene poi assegnato il Premio italiano Musica Popolare al MEI, come miglior disco dell'anno. Nel 2014 esce “Io, Domenico e tu”, riconoscimento a Domenico Modugno, segnalato per la Targa Tenco tra i cinque migliori album della categoria. Nello stesso anno pubblica il libro “118 Frammenti Apocrifi” (Ed. Zona). È del novembre 2017 il nuovo album di canzoni originali “Il senno del pop”. Ha scritto il testo della canzone “Buonanotte Rossana”, su musica di Lelio Luttazzi, per Simona Molinari. Ha scritto la sigla ufficiale del Festival Clown&Clown, cantata da Enzo Iachetti. Ha scritto e eseguito un paio di sigle per la trasmissione radiofonica Caterpillar. Nel febbraio 2017 a Genova debutta in veste di protagonista nel FAUSTUS, opera teatrale di Max Manfredi.

Contatti e social

Facebook www.facebook.com/Mirco-Menna-115901695189010/
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