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Sarah Stride - I pensieri assassini (Radio Date: 12-11-2018)

Sarah Stride - I pensieri assassini (Radio Date: 12-11-2018)
SARAH STRIDE
‘I PENSIERI ASSASSINI’
il singolo che anticipa "Prima che gli Assassini", il nuovo album in uscita il 23 novembre

RADIO DATE: 12 NOVEMBRE 2018

A poche settimane dalla pubblicazione del nuovo album di Sarah Stride, esce oggi il singolo che lo anticipa: ‘I Pensieri Assassini’ conferma in tutto e per tutto la particolarità di un’artista in costante evoluzione,
che spicca nella scena musicale italiana, una mosca bianca appoggiata a un muro nero. ‘I Pensieri Assassini’ è uno dei brani inediti che faranno parte di ‘Prima Che Gli Assassini’, in uscita il prossimo 23 novembre.

In merito al brano, Sarah racconta: "Agguati, imboscate, assalti, i pensieri assassini sono i grandi, potentissimi sabotatori che abitano la nostra mente e che silenziosamente, tutti i giorni,
si intromettono tra noi e il nostro manifestarci al mondo.

Li abbiamo tutti, ma abbiamo anche qualcosa di intoccabile, di indomito, che resiste e sa scappare velocissimo, e questo qualcosa è tutto quello che conta."

guarda e condividi il video di "I Pensieri Assassini" in anteprima per Billboard.it

www.billboard.it/musica/electro/anteprima-i-pensieri-assassini/2018/11/1215313/

’PRIMA CHE GLI ASSASSINI’
IL NUOVO ALBUM DI SARAH STRIDE IN ARRIVO IL 23 NOVEMBRE 2018

Con uno stile assolutamente unico, Sarah Stride ha dato un assaggio della sua peculiarità con l’EP “Schianto” (2017) e ora torna con un album, “Prima Che Gli Assassini”, che riprende i quattro brani dell’EP e affianca loro sei inediti e un omaggio a Franco Battiato (“La Torre”). Realizzato in collaborazione con Kole Laca (Il Teatro degli Orrori, 2Pigeons) e Manuele Fusaroli (The Zen Circus, Nada, Andrea Mirò), il disco mette in risalto le sonorità del tutto personali dell’artista: c’è il rock e c’è l’elettronica più industrial, a fare da tappeto a una voce che riporta alla memoria i timbri tipici delle grandi interpreti degli anni ’60 - Mina, Ornella Vanoni, Nada - e che a tratti rimanda anche agli anni ’80 della Bertè. Una voce, quella di Sarah, che in alcuni momenti, d’un tratto, quasi nevroticamente, si comprime e si scurisce, per poi esplodere in sprazzi di suoni dal sapore internazionale.

Tante le influenze che hanno contaminato lo stile di Sarah: nelle sue composizioni - non nei suoni - si può percepire persino un accenno etnico. Conseguenza, questa, della sua volontà di non perdere mai di vista la realtà che la circonda, e da quando vive in una metropoli come Milano quella realtà è multicolore. Tale attitudine si traduce in una musica ricca di sfumature che esprime i sentimenti più diversi e contrastanti: dalla dolcezza alla confusione, dalla rabbia alla speranza. Con “Prima Che Gli Assassini” Sarah Stride mette in scena una lotta interiore e una schiettezza che spiazzano piacevolmente l’ascoltatore, e così facendo si propone come un'artista che finalmente prende posizione nei confronti degli avvenimenti del mondo.

I testi, scritti a quattro mani con Simona Angioni, sono frutto di visioni intimistiche, ma condivisibili. Testi rari e incisivi, che toccano la mitologia rapportata alla pericolosa deriva dei nostri tempi, tenendo come protagonista assoluto l'umanità. Sarah Stride fotografa l’essere umano dei nostri tempi, con le sue contraddizioni e i suoi miti decaduti e in decadenza. Prova a trovare soluzioni, analizza, scende nel dettaglio. Con la sua capacità di osservazione, con la complicità di Angioni, cerca di dialogare con i suoi simili, tutti noi, rendendo chiaro che nel futuro ci sono “giorni in cui va tutto bene” e altri in cui “sirene chiamano per arruolarti”. Ma anche che ciascuno, tra cadute e schianti, deve trovare la forza e la motivazione per pretendere “il suo posto ad alta voce” e trovare una via, un passaggio differente, personale, unico.

“I brani di questo disco sono tutto ciò che si è salvato, che è riuscito a rimanere integro e immediato prima che gli assassini che abitano la nostra mente arrivassero a rovinarli. Abbiamo raccontato solo quello che per noi era davvero necessario, nessuna frizione tra il mondo delle parole e quello del suono, come fossero due attori pronti al dialogo. Noi gli abbiamo solo offerto un palco nudo, senza scenografia, né cosmetica”. Sarah Stride
“...la voce di Sarah è un vero schianto. Una cantautrice talentuosa fuori dagli schemi...” - CORRIERE DELLA SERA

“Schianto” è un ep che concentra la forza di una voce che sa essere profonda di sfumature sixties quanto tagliente come l’asciuttezza punk di un grido in solitudine” – ROCKIT.IT

“...con il suo Ep, Schianto, fa quattro passi un delirio molto interessante e nuovo.” – INTERNAZIONALE

‘Prima Che Gli Assassini” RELEASE PARTY, doppio appuntamento:
- venerdì 23 novembre, MILANO - Serraglio, Raduno Dei Distratti all’interno della Milano Music Week
- sabato 24 novembre, GENOVA - Spazio Lomellini
Sarah Stride è una cantautrice italiana, attiva sulla scena indipendente con album, performance, live, video arte, happening e piece teatrali, ricerca, pubblicazioni e laboratori nel campo dell’arte-terapia in ambito psichiatrico, pubblicità e collaborazioni sia dal vivo sia in studio con artisti italiani e internazionali tra cui Ivano Fossati, Aldo Nove, Carlo Boccadoro, La Crus, Renato Garbo, Masbedo, Howie B, e altri ancora. “Sarah Stride” è primo album solista (Cramps-Edel), pubblicato nel 2012 e che ha attirato l’attenzione della stampa di settore per l’imponente personalità vocale. Nello stesso anno viene pubblicato “Canta Ragazzina” (FB22records) un album di celebri brani maschili anni ’60 riarrangiati in chiave alt-rock. L’intensa attività live, proposta in varie declinazioni (da quintetto a duo) ha portato la formazione ad aprire importanti concerti di artisti italiani e internazionali tra cui Eugenio Finardi, Rokia Traoré, Erlend Oye (King of Convenience), Television… Nel dicembre del 2016 esce “Il Figlio di Giove” in anteprima per SentireAscoltare, primo estratto dall’album previsto per l’autunno 2018 nato in collaborazione alla produzione di Kole Laca (Il Teatro degli Orrori, 2Pigeons) e Manuele Fusaroli (The Zen Circus, Nada, Andrea Mirò), lavoro che abbandona le consuetudini alternative rock dei precedenti per affidarsi all’elettronica più minimale e violenta del nuovi produttori artistici. Sempre come anticipazione del nuovo album, nell’aprile 2017 in anteprima per Rockit esce “Schianto" il nuovo EP di 4 brani scritti insieme a Simona Angioni, lavoro che incuriosisce e interessa molto la stampa di settore, dove vengono messi in connessione mondi decisamente diversi, quello della melodia italiana con una serie di riferimenti sonori e melodici che vanno indietro fino agli anni ’60 e ’70 di voci storiche come Nada, Mina, Mia Martini, Antonella Ruggiero (periodo Matia Bazar) ed il mondo dell’industrial rock, un sound decisamente inedito, che a prima vista può forse sembrare inconciliabile ma che in realtà, grazie all’astute scelte di produzione dei brani di Kole Laca e Fusaroli, rende tutto straniante ma confortevole. I due singoli dell’abum, I Barbari e Megasentimento sono stati presentati in anteprima rispettivamente da Rockerilla e Rolling Stone. Nel giugno 2017 è vincitrice del primo premio giuria del concorso nazionale Musica da Bere e nel 2018 è arrivata tra gli 8 finalisti del Premio Buscaglione, tra i 16 finalisti di Muscultura, e sta aprendo i concerti di importanti artisti nazionali ed internazionali (Morgan, Morcheeba, Joan As Police Woman, Jack Jaselli..)

www.facebook.com/sarahstridemusic/
Laura Beschi (Ja.La Media Activities)
12-11-2018
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