Lame - L'ultima Volta (Radio Date: 16-11-2021)

LAME
"L’ULTIMA VOLTA"
IN RADIO DAL 16 NOVEMBRE
IL PRIMO SINGOLO DISPONIBILE SU TUTTE LE PIATTAFORME DIGITALI DAL 18 NOVEMBRE


“Ma io sono ancora qui, ad aspettare che tu mi faccia ridere

Ma io sono ancora qui, ad aspettare una tua chiamata anche solo di mezz’ora.”



“L’Ultima Volta” - il singolo d’esordio tra folk e malinconia disillusa del giovane cantautore Lame

Esce il 18 novembre “L’Ultima Volta”, il singolo d’esordio di LAME, progetto del giovanissimo cantautore torinese Tommaso Lamesta. Il brano è stato scritto e composto da Tommaso Lamesta, prodotto da Cali Low, mixato e masterizzato da Edoardo Campia negli studi di DEWREC a Torino.

Il singolo viaggia attraverso sonorità dolci e strumentali, fino al raggiungimento di un ritornello pieno che esplode trasmettendo a chi ascolta forti emozioni con picchi di equilibrata malinconia. Caratterizzato da un fondo tendenzialmente folk e arricchito con suoni e bassi sintetici, si ispira alle fresche sonorità di brani come “Ladro di fiori” di Blanco, o ancora “Scooby Doo” dei Pinguini Tattici Nucleari. Il tutto è accompagnato da un testo che racconta una storia, arricchita da ricordi e sensazioni di dejavù. E’ una storia malinconica e speranzosa e colma di illusioni, sensazione che si prova quando ormai è tutto finito, e non si può fare altro che guadare avanti, anche se in fondo una parte di noi ancora spera in un ritorno.

Partendo da un semplice giro di accordi con la chitarra, LAME inizia costruendo il ritornello. Il suo intento iniziale era che "risultasse esplosivo, emozionante e che rimanesse nella testa delle persone". La prima demo che viene inviata ad Enrico Dadone, producer di Torino (in arte Cali Low). Il brano prende forma e viene registrato presso gli studi di Dewrec, e successivamente mixato e masterizzato da Edoardo Campia (sound engineer, FOA di Eugenio in Via di Gioia, Calcutta, Verdena). Nella stesura del brano e nella composizione, Lame si è ispirato ad artisti e autori del momento, dai Pinguini Tattici Nucleari già citati, Eugenio in Via di Gioia, Gazzelle, Fulminacci e altri della scena indie pop italiana. La copertina è stata realizzata da Tommaso Lamesta.

Lame sul singolo: “All’interno dei miei brani amo raccontare storie e questo ne è l’esempio perfetto. La storia raccontata è infatti quella di un caro amico, e di una, ormai chiusa, relazione tossica. Nell’esatto momento in cui mi è stata raccontata, ho immediatamente sentito il bisogno di parlarne a mia volta in una canzone. Attraverso la musica, oltre il racconto di un’esperienza, voglio trasmettere emozioni a chi l’ascolta; questo pezzo in particolare vuole trasmettere sensazioni e sentimenti di vita vissuta che vanno dalla malinconia alla speranza, in un mix di riferimenti a quello che tutti noi, almeno una volta, abbiamo provato in una relazione. “L’Ultima Volta” è uno dei brani che ho scritto nel minor tempo, infatti, in meno di un’ora, l’avevo già concluso. E’ stato un flusso di coscienza, guidato da un forte desiderio di raccontare qualcosa a modo mio. “L’Ultima Volta”, è dunque una testimonianza che tratta la tematica del ritorno, della speranza illusoria e della malinconia del passato.


Biografia

Tommaso Lamesta, in arte LAME, inizia a suonare ai 14 anni, anche se la musica ha sempre fatto parte del suo percorso di vita. Fin da piccolo è sempre stato circondato da musicisti che hanno a loro volta trasmesso e alimentato questa passione.

Il bisogno di esprimersi attraverso qualcosa si è concretizzato nella musica come strumento perfetto per raccontare storie e per raccontarsi in prima persona. L’esperienza di Tommaso con la musica, completamente da autodidatta, inizia con un Ukulele, acquistato in Spagna, a circa un anno di distanza è arrivata la prima chitarra e successivamente il pianoforte.