The Decemberists - Cavalry Captain (Radio Date: 20-02-2015)

THE DECEMBERISTS
WHAT A TERRIBLE WORLD, WHAT A BEAUTIFUL WORLD
The Decemberists dal vivo in Italia per un’unica imperdibile data il 01 Marzo 2015 ai Magazzini Generali di Milano

The Decemberists hanno pubblicato il loro settimo album in studio, What a Terrible World, What a Beautiful World, il 20 Gennaio 2015 su Rough Trade Records. Prodotto dalla band con il collaboratore di lunga data Tucker Martine (My Morning Jacket, Neko Case), è il seguito dell’acclamato The King Is Dead del 2011 che debuttò al n.1 nella classifica di Billboard in America e conteneva il singolo, nominato per un GRAMMY® “Down By The Water.”

Durante la pausa presa dall’ultimo album, i The Decemberists – che sono Colin Meloy, Chris Funk, Jenny Conlee, Nate Query e John Moen – sono rimasti comunque impegnati. Hanno pubblicato un album dal vivo, We All Raise Our Voices to the Air, contribuito con una canzone alla colonna sonora del film The Hunger Games, sono apparsi in versione animata nei “The Simpsons” e hanno partecipato alla finale della stagione 6 della serie TV “Parks and Recreation”. Meloy, il cantante e principale autore della band, si è immerso nella scrittura di Wildwood Imperium, il terzo libro della saga d’avventura best-seller The Wildwood Chronicles, da lui creato con sua moglie, l’illustratrice Carson Ellis.

What a Terrible World, What a Beautiful World e’ il lavoro più vario e dinamico dei The Decemberists, sia musicalmente che emotivamente. Nei loro due dischi precedenti, The Hazards of Love e The King is Dead, le canzoni nascevano da un unico tema. Entrati in studio a Maggio 2013, la band ha deciso di rinnovare quell’approccio.

“Solitamente prenotiamo lo studio per quattro o cinque settimane e registriamo tutto il disco”, spiega Meloy. “Questa volta abbiamo cominciato prenotando lo studio per soli tre giorni, non sapendo cosa volessimo registrare. Non c’era una direzione né una visione; volevamo semplicemente vedere cosa ne sarebbe uscito. Abbiamo registrato ‘Lake Song’ il primo giorno, dal vivo, e poi altre due canzoni in quei tre giorni. E lo spirito di quella sessione ha influenzato tutto ciò che è venuto dopo.”

Le prime canzoni erano molto personali, un cambiamento della narrativa che ha caratterizzato parecchio del lavoro dei The Decemberists fin d’ora. “Avere una famiglia, avere dei figli, avendo questa carriera, diventando più grande – tutte queste cose mi hanno portato a guardarmi un po’ di più dentro,” dice Meloy.

Queste riflessioni sono in primo piano in “12/17/12,” una canzone che ha scritto dopo aver visto l’intervento del Presidente Obama alla nazione dopo la sparatoria nella scuola di Newtown. “Sono stato colpito da un senso di impotenza, ma anche dal messaggio ‘tieni stretta la tua famiglia’, riflette Meloy. Questo sentimento sconcertante e conflittuale è racchiuso nella frase che si trova verso la fine della canzone e che dà il titolo all’album – “what a terrible world, what a beautiful world”—“che mondo terribile, che mondo bellissimo”.

Le canzoni narrative dell’album, incluse “Cavalry Captain” e “Carolina Low,” sono impregnate di crescente delicatezza e leggerezza. Il suono dell’album è anche più ricco e pieno, ispirato in parte dalla collaborazione del 1977 di Leonard Cohen con Phil Spector, Death of a Ladies’ Man. Mentre i The Decemberists sono rimasti fermi nel loro intento di lasciare che le canzoni diventassero loro stesse (“letting the songs become themselves,”) What a Terrible World, What a Beautiful World trovò la sua forma finale, un distillato dei migliori ingredienti che rendono speciale questa band.

Track Listing – What A Terrible World, What A Beautiful World

1. The Singer Addresses His Audience
2. Cavalry Captain
3. Philomena
4. Make You Better
5. Lake Song
6. Till The Water Is All Long Gone
7. The Wrong Year
8. Carolina Low
9. Better Not Wake The Baby
10. Anti-Summersong
11. Easy Come, Easy Go
12. Mistral
13. 12/17/12
14. A Beginning Song