The Softone - Alone And Weird (Radio Date: 04-10-2019)

THE SOFTONE
DA VENERDÌ 4 OTTOBRE IN RADIO E IN DIGITALE
“ALONE AND WEIRD”
il nuovo singolo che anticipa l’album “Golden Youth”

Da venerdì 4 ottobre è in rotazione radiofonica e sulle piattaforme digitali “ALONE AND WEIRD”, il nuovo singolo di THE SOFTONE. Un brano nato in un momento di solitudine artistica che è diventata fonte di forte creatività. Nel silenzio, infatti, si ritrova la propria natura e si riaccendono i sogni, quelli mai archiviati, che, anzi, danno energia, coraggio e fiducia in quello che sarà di se stessi e della propria arte.

«Ho scelto di uscire con questo brano – racconta l’artista - perché è ispirato alla new wave che questa estate ha folgorato tutti con il fantastico tour estivo dei Cure. Inoltre, pur sembrando semplice, con un ritornello che tira, il brano ha un tempo per niente banale che è il 5/4».

Ad accompagnare il brano un videoclip realizzato dall’artista stesso: «Sono un sound engineer prima ancora che un songwriter. Non solo la tecnologia audio, ma anche quella video, dalla ripresa al montaggio, mi appassionano tantissimo. Così ho avuto il desiderio, e forse un po' la presunzione, di sperimentare e divertirmi nella concezione e realizzazione di questo video. Ad ispirarmi un vecchio diaproiettore originale degli anni ‘80 e l’amatissima e intramontabile new wave».

“ALONE AND WEIRD” anticipa il nuovo album “GOLDEN YOUTH”, la cui uscita è prevista per il prossimo 25 ottobre.


Biografia

Il progetto The Softone nasce a metà degli anni Zero da una manciata di canzoni scritte in solitaria da Giovanni Vicinanza. Nel 2005 una sua cover di “Easy Lover” degli Spain viene inserita nella compilation Keepsake vol.2 dell'etichetta statunitense Keepsake Recordings. L'anno successivo vince il "Today I'm Rock" grazie al quale suonerà al MEI di Faenza e compare con la canzone “Songs for another place” nell'omonima raccolta licenziata da Awful Bliss/Urtovox in compagnia di artisti del calibro di Barzin e Great Lake Swimmers. In quell'occasione firma per l'etichetta Awful Bliss e due anni più tardi esce con il disco d'esordio “These days are blue” (2008). L'album, registrato da Vicinanza al suo LavaLab Studio, viene missato da Adam Selzer (Norfolk & Western) al Type Foundry di Portland ed ottiene ottimi riscontri di critica e pubblico portando The Softone ad esibirsi in Italia e in Francia. Al di là delle Alpi la sua musica non passa inosservata e infatti viene invitato a partecipare al Tribute to John Williams (Winter Records 2010) e alla compilation Have a good night #4 di Blog Up Musique. Nel 2011, The Softone si classifica al 2° posto ai Demo Awards 2010/2011 (premio conferito da Radio 1 Rai alle migliori band emergenti) e sempre per Radio 1 Rai, si esibisce agli studi di Via Asiago, all' “Alburni Jazz Festival” e al “Catanzaro DemoFest con artisti del calibro di Simone Cristicchi, Peppe Servillo, Magoni&Spinetti, Giuliano Palma & Bluebeaters. Nella Primavera del 2012 esce il secondo full-lenght “Horizon Tales” (Cabezon/Audioglobe) prodotto da Cesare Basile. Le sonorità si spostano verso un sound più marcatamente made in USA, dove blues e folk fanno da padroni. Dopo poco più di un anno Vicinanza decide di pubblicare in free download l'Ep “Tears of Lava”, lavoro con il quale spinge maggiormente sul blues, sporcandolo questa volta di elettronica. Dopo una pausa di più di 5 anni, nella primavera del 2019 pubblica sui social (Souncloud, Youtube) la cover con video di “By this River” di Brian Eno che preannunzia il ritorno sulle scene del progetto partenopeo.
Il 4 ottobre esce in radio il singolo “Alone and Weird” che anticipa la pubblicazione del quarto full-lenght intitolato “Golden Youth”, scritto e prodotto dallo stesso Vicinanza.