Magnolia racconta un’immagine con tratti molto grandi e pieni di vernice. Quasi come se fosse un quadro di Monet. Da vicino e` confuso, vedi solo i tratti, ma se ti allontani e ne vedi l’immagine generale tutto sembra chiaro. Immagino New york, una giornata chiara, in bilico tra la felicita` e la paura come tra l’estate e l’inverno. C’e` Lei e puoi capirlo dai gesti che quel momento e` in bilico tra il vivere insieme per sempre o il non vedersi mai piu` (ancora la contraddizione). E poi c’e` l’ansia, il senso di panico che il bivio necessariamente procura. E la citta` racconta e si mimetizza con lo stato d’animo. Dura un secondo, brucia come febbre, ripensi alla vita vissuta al contrario contando ogni istante e sensazioni che le darai o non le darai. Poi c’e` una panchina, credo sia quella vicino al Greenwich. Mi appoggio allo schienale. Guardo un pezzo di citta` a testa in giu`. L’inverno si dissipa. O forse non e` mai esistito, era un’illusione. Quelli che credevo fossero fiocchi di neve in realta` sono fiori di una magnolia.
Magnolia e` il titolo del nuovo album dei Kaufman, un concept album sulla “contraddizione”, disponibile sui principali portali digitali su etichetta Mizar/Penthar Music/Halidon.