Moby - The Perfect Life (with Wayne Coyne) (Radio Date: 06-09-2013)

The perfect Life è un brano epico, elettronico e soul che rappresenta al meglio l’alto profilo delle collaborazioni nel nuovo album di Moby “Innocents”. Qui infatti insieme a Moby abbiamo il piacere di ascoltare Wayne Coyne di The Flaming Lips.

Il video, che vedremo a partire dal 3 settembre, è stato girato ad L.A e vede Wayne e Moby vestiti da Mariachi. Per il casting Moby aveva postato un messaggio su Facebook chiedendo nello specifico: una ginnasta sadomaso, otto fantasmi in pattini a rotelle, 12 coristi goth, 2 bikers barbuti e obesi in costume da bagno rosso, una band di ottoni punk rock e un ubriacone fra 35 e 50 anni con la barba.

Guarda il teaser: www.youtu.be/Ci3jMgVSCNc

“Un giorno di qualche settimana fa io e Wayne abbiamo girato il video di The Perfect Life. A fine giornata abbiamo tirato fuori una chitarra acustica e radunato tutte le comparse sopra un tetto di Los Angeles e abbiamo cantato una versione improvvisata della canzone, che non avevamo mai provato prima insomma. Per favore tenete a mente che non avevamo idea di cosa stessimo facendo al momento.”

Moby commenta la sua collaborazione con Wayne Coyne:

“Wayne e io siamo finiti a fare un duetto su The Perfect Life: cantiamo insieme i ritornelli e un po’ per uno le strofe. Wayne e io ci siamo incontrati per la prima volta nel 1995, quando sia i Flaming Lips che io aprivamo il tour europeo dei Red Hot Chili Peppers. Siamo diventati amici dividendo un camerino e una pessima crew e guardando i concerti dei RHCP da lato palco. Ho pensato a Wayne per questa canzone perché i Flaming Lips sono diventati questo gruppo aperto, quasi rituale, e questa era l’atmosfera giusta che immaginavo per The Perfect Life. Ho mandato un messaggio a Wayne dicendo semplicemente “Hey, ho una canzone – vuoi cantarci sopra?”. Mi ha risposto trenta secondi dopo dicendo: “Certo, mandamela, sarà un piacere”

“INNOCENTS”

Moby è sicuramente uno dei più grandi sperimentatori nel campo della musica elettronica e pop dei nostri giorni.
Oltre venti milioni di album venduti, e ancora oggi presente come protagonista a festival di primo piano come Glastonbury; è pronto per pubblicare uno dei suoi migliori album di sempre.

Moby ha scelto di fare questo disco insieme ad un cast “stellare”.

Per la prima volta nella sua carriera ha deciso di non produrre da solo ma di avvalersi del talentuoso ed amico Mark “Spike” Stent che ha lavorato con artisti come Madonna, U2, Muse, Björk e Massive Attack.

La lista delle collaborazioni che troveremo in “Innocents” include: Wayne Coyne (The Flaming Lips), il leggendario Mark Lanegan, la cantautrice canadese Cold Specks, Skylar Grey (conosciuto dai più per aver collaborato e suonato con Eminem e Rihanna) ed i cantanti Damien Jurado e Inyang Bassey .

“Ho sempre passato la maggior parte del tempo da solo in studio, per Innocents invece mi è sembrata una buona idea quella di coinvolgere altre persone per la sua realizzazione.

Lavorare con tutti questi artisti mi ha aiutato a fare un disco di cui sono molto fiero e lavorare in questa maniera mi ha dato anche una sorta di vita sociale..” (Moby)

Il significato di “Innocents” (Gli Innocenti) è diventato il filo conduttore di tutto il lavoro che abbraccia concetti come la vulnerabilità e il desiderio di avere dei rapporti umani.

Una celebrazione della imperfezione in un mondo che sembra sempre di più inseguire modelli irraggiungibili di perfezione artificiale.

Il tema della vulnerabilità si riflette anche nella realizzazione stessa del disco infatti "Spike" Stent è conosciuto per le sue grandi ed elaborate produzioni che però riescono sempre a mantenere inalterate la naturale e fragile essenza delle canzoni.

Lui e Moby si sono orientati su un approccio analogico quasi lo-fi e per questo hanno usato quasi esclusivamente una strumentazione vintage (a volte malfunzionante).

Molto in “Innocents” si può ricollegare al Moby degli esordi; infatti lo stesso utilizzo di stili musicali retrò inseriti nella musica elettronica li possiamo ritrovare in canzoni come “Natural Blues“ una delle molte riuscite canzoni tratte da Play (1999) che ha venduto più di dodici milioni di copie.

Le epiche ed emozionali melodie di questo album ci ricordano come la sincerità e la freschezza siano da sempre uno dei maggiori punti di forza creativa di Moby.

La prima canzone ad essere pubblicata sarà quella che vede la partecipazione di Cold Specks: ‘A Case For Shame’ – Radio date Lunedì 8 luglio

Il video di ‘A Case For Shame’ è stato diretto da Moby e girato a casa sua e arriverà a breve.

“Il video è ambientato in un luogo dove si immagina finiscano le persone dopo la morte.

Una specie di luogo dove si incontrano le persone decedute da poco che si ritrovano ad indossare delle spaventose maschere”

Dal vivo ci saranno tre date uniche che si terranno a Los Angeles e molto probabilmente in un teatro raggiungibile a piedi da casa di Moby.

Seguiranno ulteriori dettagli.

www.moby.com